Ranieri Salvini, un ragazzo di 26 anni cresciuto nei settori giovanili di Fiorentina ed Empoli, ora utilizza il calcio per salvare le vite nei contesti delle baraccopoli: ci è venuto a trovare in redazione per raccontarci la sua vita in Sudafrica.

Ranieri Salvini, un giovane italiano di 26 anni con un passato nei settori giovanili di Fiorentina ed Empoli, ha deciso di impiegare il calcio come strumento di salvataggio nelle baraccopoli del Sudafrica. Salvini ha parlato della sua esperienza in un’intervista rilasciata alla redazione della Gazzetta dello Sport, raccontando le difficoltà e le sfide che affronta quotidianamente nel suo tentativo di cambiare le vite attraverso lo sport. Il giovane allenatore ha rivelato che ogni settimana, nella sua squadra, c’è almeno un funerale, un’indicazione della dura realtà che affrontano i giovani dei quartieri poveri del Sudafrica. Nonostante le enormi sfide, Salvini rimane determinato a usare il calcio come strumento di speranza e cambiamento, credendo fermamente nel potere trasformativo dello sport.